Wednesday, February 24, 2010

Lampade da ricostruzione....quale scegliere????

Vi presento la mia mitica prima vera lampada da ricostruzione.

Peggy Sage due bulbi

Ho iniziato con lei le mie prime ricostruzioni e ci sono tanto tanto affezionata.

Probabile che qualcuna di voi alle prime armi si sia trovata di fronte al dilemma dell'acquisto della lampada UV e vista la varietà di modelli e la differenza di prezzo il problema non è da poco.

Ho pensato allora di farvi vedere qualche tipo di lampada e di spiegarvi le differenze.



Per cominciare la foto che vedete sopra è quella di una lampada appunto due bulbi, è un modello semplice, essenziale ed economico. Per catalizzare i gel si devono mettere prima le 4 dita di una mano, poi le altre 4 ed infine i pollici. Ha solo il tasto di accensione e spegnimento.


Pandolfina by Clarissa

lei è l'ultimo acquisto che ho fatto una lampada decisamente più seria a 4 bulbi, c'entra l'intera mano il che fa risparmiare tantissimo tempo durante le ricostruzioni.

Inoltre, come vedete dalla foto, è dotata di temporizzatore posizionabile su 120 secondi, che sono in genere il tempo medio di catalizzazione, oppure su fisso quindi la lampada resta accesa senza limiti.

Questo è l'interno della lampada. La parte sotto si smonta per permettere di pulirla ma soprattutto per la sostituzione dei bulbi.





Ci sono poi altre versioni come ad esempio quella qui sotto che consente di inserire due mani contemporaneamente.


O ancora quest'altra che si differenzia nella forma e nella scelta dei programmi.
Insomma i prezzi variano dai 30,00 euro ai 300,00. Se il vostro è un uso amatoriale potete tranquillamente orientarvi su una spesa che si aggira intorno ai 50,00 euro. Se siete proprio all'inizio e volete provare a fare delle ricostruzioni per vedere se effettivamente vi pùò piacere questo settore la due bulbi è più che sufficiente. Poca spesa ma il funzionamento è comunque assicurato.


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